Il sesto anno di vita è l’anno della svolta: l’ASSI manda in archivio un 2014 da ricordare. Innanzitutto per i numeri: gli iscritti hanno toccato quota 123, decine e decine sono invece le attività, i progetti, le serate divulgative e le iniziative promosse, mentre 80mila sono i chilometri ormai percorsi dal pulmino che trasporta i soci. Ma il 2014 è stato anche, e soprattutto, l’anno in cui l’Associazione Sociale Sportiva Invalidi si è trasferita nella sua nuova casa: a Sedico.
Proprio nella sede operativa di via Villa, si è svolta sabato 14 marzo l’assemblea annuale. Oltre all’approvazione unanime del bilancio, è stato rinnovato il consiglio direttivo. Consiglio che sarà composto da Oscar De Pellegrin, Alessia Corte, Davide Giozet, Aldo Andriolo, Mirko Bortoluzzi, Angelo Dalla Costa, Daniela Fontana, Loris Paoletti e Roberto Raschi. Nei prossimi giorni verranno poi distribuite le varie deleghe.
Durante l’assemblea, il presidente Oscar De Pellegrin ha tracciato il punto della situazione, ponendo l’accento sulla sede operativa: «Qui è casa nostra - rivolgendosi ai soci - dove possiamo sentirci come in famiglia. Grazie a questa struttura, abbiamo l’opportunità di crescere ulteriormente, sviluppare nuove idee, progetti e azioni ancor più forti per promuovere l’integrazione e permettere a tutti di potersi esprimere attraverso lo sport». L’ASSI è già proiettata al futuro: «Sedico è la sede ideale, essendo geograficamente strategica. L’obiettivo della nostra Associazione, infatti, è quello di riuscire a coprire tutta la provincia di Belluno». De Pellegrin ha poi lanciato stimoli e messaggi inequivocabili agli iscritti: «Solo lavorando compatti, uniti e nella stessa direzione, possiamo raggiungere traguardi ambiziosi. E solo facendo squadra, tutti insieme, avremo un forte impatto sul territorio. E potremo portare avanti la nostra mission. Questa realtà non è solo un servizio, ma anche un’opportunità: nessuno è indispensabile, tutti però siamo importanti».
All’appuntamento non è mancato un graditissimo ospite come Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d’Intesa: «C’è bisogno del contributo dell’ASSI per rivitalizzare l’area della disabilità. Con la forza di questa Associazione, mi piacerebbe poi coinvolgere maggiormente la società civile, che rispetto a certe tematiche manifesta poca attenzione e partecipazione». A proposito di novità, è online il rinnovatissimo sito dell’Associazione: www.assionlus.it.
